L’Azienda agraria

La nostra azienda agraria, nata agli inizi del 1900, si occupa di vari settori dell?agricoltura: dalla produzione di cereali a quella dell?olio e del vino, ma il settore dominante e forse anche quello pi? antico che si tramanda ormai da generazione in generazione ? l?allevamento di capi bovini. Agli inizi del secolo l?allevamento svolgeva una semplice funzione di sostentamento per la famiglia patriarcale, garantendo quindi cibo a sufficienza per i contadini del luogo e le famiglie del posto. Oggi, a differenza di allora, l?allevamento di capi bovini ? finalizzato alla vendita nella macelleria della famiglia, sita sempre in azienda, dove ognuno può assaporare il gusto di questa carne allevata secondo i canoni tramandati da padre in figlio, da generazione in generazione.

I bovini allevati sono: la pezzata rossa che fornisce sia vitelli da carne che il latte utilizzato poi per la produzione di formaggio, la Chianina, la pregiata razza di carne bovina riconosciuta con il marchio IGP e tutelata dal Consorzio di Tutela del Vitellone Bianco dell?Appennino Centrale. La razza Chianina deriva dal Bos Primigenius di cui conserva ancora tracce dell?antica ?groppa?, era molto apprezzata gi? dagli Etruschi e dai Romani che, grazie al suo manto candido, la usavano nei cortei trionfali e per i sacrifici alle divinit?. La Chianina ha il mantello bianco- porcellana, con la pigmentazione nera del musello e della lingua, testa leggera con corna brevi, tronco lungo e cilindrico con dorso e lombi larghi. Per il suo caratteristico gigantismo somatico che la fa essere il pi? grande bovino al mondo, viene da tutti definita ?la razza gigante della specie?.

Tutto il bestiame viene regolarmente iscritto al momento della nascita nel Registro Genealogico del Giovane Bestiame e presenta i relativi contrassegni identificativi previsti dalla normativa vigente in materia di Libri Genealogici.
I vitellini vengono allattati naturalmente dalle madri fino al momento dello svezzamento. Successivamente la loro alimentazione, rigida e controllata, ? rappresentata dai soli prodotti di nostra produzione: foraggio, orzo, mais e fave Dal momento della nascita fino a circa sei/otto mesi, i vitelli vengono tenuti in box, dopodich? sono affiancati ai bovini adulti nella stalla, struttura rinnovata da pochi anni e dotata di processi meccanici e nastri trasportatori che garantiscono ai nostri animali un ambiente sempre pulito.

I cavalli vivono allo stato brado: nel periodo estivo vengono lasciati liberi al pascolo sui prati dei monti martani mentre in inverno vengono portati nel recinto dell?azienda dove i nostri ospiti possono vederli percorrendo un tragitto che si snoda tra alberi e prati fino a giungere nella prateria costeggiata da un laghetto.

Ogni ospite che viene in agriturismo rimane stupefatto dai nostri galli addomesticati!!!Non solo sono scenografici perché soggiornano sopra gli alberi, ma animano le lunghe notti invernali e le calde notti estive con i loro “piacevolissimi”canti intonati a tutte le ore!!!! Non disperate, ci si abitua in fretta!

Ma cosa ancor più meravigliosa e da non perdere assolutamente è l’amicizia che c’è tra i nostri 3 gattini e i cani maremmani Stella, Nebbia e Adriano!!

Da non dimenticare tutti gli altri animali: galline, tacchini, oche e le lepri che sono tenute libere nei prati dell’azienda e che si possono vedere soprattutto di notte o la mattina presto, quando escono per mangiare.

Orzo, mais e fave, coltivati e raccolti nei mesi estivi, vengono macinati e trasformati in farine e utilizzati esclusivamente per nutrire gli animali nelle stalle; il fieno, comunque, resta l’alimento principale.

In azienda è presente un piccolo mulino di legno con la macina in pietra dal quale otteniamo, utilizzando il nostro grano, la farina sia di grano duro che di grano tenero. Con questa farina, molto diversa da quelle commerciali, perché non raffinata e integrale, prepariamo molte pietanze come la pasta, le focacce o i biscotti e torte per la colazione!

Già agli inizi del mese di settembre in azienda ci si prepara per la raccolta dell’uva: vengono sistemate le tine, il torchio per spremere le uve, le botti in legno e la diraspatrice.
Ma la vera vendemmia inizia a metà settembre quando ci si organizza con gli amici e i parenti, proprio come una volta, e si va nella vigna a raccogliere le uve mature.

La raccolta delle uve dura in genere due settimane ma per ottenere un ottimo vino è necessario aspettare almeno qualche mese.
Per fortuna che per assaggiare il novello c’è San Martino!!!
L’11 novembre è sempre una festa: ci si ritrova tutti insieme a cena: pizza cotta sotto la cenere, salsicce arrosto, erbe cotte, pollo allo spiedo e ovviamente il nuovo vino!Infine, Per chiudere la serata e per digerire, castagne e tozzetti con sagrantino!

Specialità tipiche della stagione: maritozzi con il mosto, tozzetti con uvetta, pizza al formaggio con uvetta.

In azienda non c’è mai tempo per riposarsi perché terminata la vendemmia è ora di armarsi di rastrelli, scale e teli e di iniziare la raccolta delle olive!
Con più di 1300 ulivi di diverse qualità (San Felice, Leccino, Frantoiano, Muraiolo) otteniamo il nostro olio extra vergine d’oliva con una spremitura a freddo che viene fatta nei mulini della zona. L’olio nuovo è di un verde intenso, proprio come il suo profumo e il miglior modo per degustare il suo sapore forte e deciso è sul pane cotto a legna!

Specialità tipiche della stagione: bruschetta

Durante il periodo invernale con il latte appena munto della nostra mucca Carolina facciamo il formaggio e la ricotta.
Deliziosi da provare sono i crostini caldi con il formaggio fuso o la ricotta, ottimo ingrediente per le nostre crostate o per le colombe pasquali.

Spesso, invece di preparare il formaggio, facciamo il burro, ideale con la marmellata d’arance per la colazione!!!

Nel mese di giugno divertentissimo appuntamento da non perdere è la tosatura delle pecore che coinvolge oltre al tosatore ufficiale Bruno anche Vanessa e Giulio, i miei figli più piccoli!

L’opera richiede non poche fatiche perché le pecore corrono per non farsi prendere, ma niente paura!!! C’è Vanessa che con la grinta di un leone le blocca!!!